Questo hobby trae le sue origini dal patchwork cucito (avete presente, ad esempio, quelle splendide trapunte fatte da mille toppe colorate?) e si realizza, appunto, su una base di polistirolo. Viene anche detto patchwork senz'ago per distinguerlo dal suo "parente" più conosciuto :-)
Ci sono tre tecniche principali: la tecnica a carciofo, quella a ciuffetti e quella ad intaglio. Personalmente l'ultima è la mia preferita e quella che utilizzo per i miei lavori.
Voglio farvi vedere come nasce un lavoro di patchwork.
Innanzitutto, potete lavorare su una forma già "pronta", ce ne sono molte in commercio, le trovate nei colorifici più forniti o nei negozi di articoli di hobbistica (es. orso, elefante, coniglio ecc.) oppure decidere di acquistare una lastra di polistirolo, disegnarci ciò che preferite e realizzare uno splendido quadro.
Sarà per la mia sconfinata fantasia, ma questo è ciò che amo più fare, perché mi permette di realizzare praticamente di tutto.
Questo quadro che mi era stato commissionato, era a tema medievale. Ho pensato quindi di disegnare una dama, un drago e un cavaliere. In questa foto, potete vedere la sagoma del drago.
Successivamente, con l'apposito bisturi facilmente reperibile in commercio (più duttile del normale taglierino o "cutter") ho inciso lungo il disegno a circa mezzo centimetro di profondità, per poi iniziare a inserire i tessuti.
Vedete come prende forma? ...
Con un po' di pazienza vedrete i risultati...e so che non stenterete a credere che è un hobby assolutamente appassionante!!
Ed ecco qui, in tutto il suo splendore .. ops .. scusate...chi si loda si imbroda :-)) il quadro, di cui vi mostro lato destro, lato sinistro e visione d'insieme.
Le misure di questo quadro erano 100x50 cm.
Perché non provate anche voi?? Buon lavoro!!
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